Golden Focus on: AIR-MAN!

Oggi parliamo di Air-Man, personaggio della Centaur Publications creato all'inizio degli anni '40 dalle fervide menti degli autori George Kapitan e Harry Shale, sulla rivista Keen detective Funnies, nel bel mezzo della fiorente Golden Age!

Keen Detective Funnies numero 23 della centaur publications, e prima apparizione di Air-Man

Iniziamo col dire che la Centaur Publications in quegli anni, onde tenere il passo di giganti come Dc Comics, Timely (poi Marvel Comics) e Archie Comics, iniziò a sfornare ininterrottamente una cospicua dose di tizi in costume e supereroi ... personaggi come Amazing Man, Minimidget, Fantoman (detto anche Fantom Of The Fair), Iron Skull e dozzine di altri; quindi, cercando di sfruttare anche l'interessante immagine del classico eroe volante (o perlomeno dotato di ali),
venne alla luce il progetto Air-Man, che a suo modo cercava di stare al passo con un filone per l'epoca assai fiorente, al punto che è ancor oggi difficile capire chi abbia copiato chi nella creazione di diversi, ma nemmeno tanto, individui volanti.


Basti pensare all'antesignano Hawkman (1939) della Dc Comics e membro della prima JSA o al Birdman (1940) della Fox Future Syndicate o ancora al Red Raven (1940) della Timely/Marvel, anche se è inutile dire che in questa gazzarra di uomini pennuti, l'unico a lasciare un segno, continuando le sue pubblicazioni fino ai giorni nostri fu per l'appunto l'Hawkman della DC Comics.

Hawkman della Dc Comics - il piu fortunato
nella strage di uomini pennuti di fine anni 40'!
Birdman della Fox Future Syndicate - di lui ci si
ricorda solo per l'omonimia con il film di Inarritu!
Red raven della Timely/Marvel - A lui è andata benino, in quanto in seguito
qualche piccola apparizione nella Silver e Bronze Age è riuscita a strapparla!
Ma nonostante queste diatribe editoriali, il nostro Air-Man si ritagliò lo stesso il suo piccolo angolo di paradiso e pubblico nonostante la concorrenza e (ahimè) la poca longevità...

Creato nell'agosto del 1940 dalla penna dello scrittore e sceneggiatore George Kapitan, e dalla matita di Harry Shale (due autori che in seguito creeranno anche la primissima Black Widow/Vedova Nera degli anni '40, per l'allora Timely Comics) appare per la prima volta su Keen Detective Funnies #23, rivista che divideva insieme ad altri due variopinti personaggi chiamati The Eye e Masked Marvel.
La storia era quella di tale Drake Stevens, figlio del ben più noto professore di ornitologia, Claude Stevens, che uno sfortunato giorno venne ucciso senza un perché e senza un colpevole da acciuffare.
Drake, indignato dall'incapacità da parte della giustizia legale di trovare un colpevole, decise che era giunto il momento di farsi giustizia da solo costruendosi un'identità come vigilante mascherato.
(Leitmotiv assai frequente come abbiamo potuto vedere anche per il precedente Fly-Man o altri eroi dell'epoca). Cosi facendo, da grande amante dei pennuti (non ridete) si costruisce un costume speciale dotato di un paio di ali gonfiabili piene di gas, che di fatto le rendevano più leggere dell'aria stessa. Successivamente poi, applicò una sorta di jet-pack, che unito al movimento delle ali, gli permetteva di viaggiare e planare anche per lunghissime distanze, a velocità molto elevate e con manovre a dir poco incredibili per un solo uomo.

Keen Detective Funnies  numero 24 della centaur publications - ultima apparizione dell'eroe Air-Man

Il suo armamentario era poi fornito di stivali dotati di artigli che, presumibilmente, servivano a potersi ancorare meglio alle pareti scoscese che raggiungeva in volo; il tutto era poi completato da una cintura multiuso dotata di bombe, di una pistola a cui ricorreva di rado,  ed una maschera ad ossigeno che gli serviva a respirare sia sott'acqua, per eventuali improbabili incursioni guastatrici in fondo al mare, sia per manovre a grandi altitudini dove l'aria era decisamente più rarefatta.


Con il nome di Air-Man il nostro Drake lottò a lungo riuscendo infine a snidare gli assassini del padre e a ottenere la tanto agognata giustizia, continuando poi successivamente a combattere la criminalità ovunque essa si annidasse grazie al suo sguardo vigile dall'alto dei cieli!


Le apparizioni di Air-Man furono però limitate a soli quattro numeri: Keen Detective Funnies #23 e #24 e Detective Eye #1 e #2. Tuttavia, come visto in precedenza per altri personaggi della Golden Age e di pubblico dominio, anche per Air-Man ci fu il solito "ripescaggio" dall'oblio... precisamente negli anni '90 e non fu certo così glorioso.
Difatti sul numero 1 di Protectors, edito dalla defunta e sfortunatissima Malibu Comics, nel settembre del 1993, Air-Man con un nuovo costume ed una nuova vita, tornava a solcare timidamente i cieli. In questa nuova incarnazione il nostro Drake Stevens mantenne più o meno le stesse origini dell'Air-Man della Golden Age, salvo per per la morte del padre (stavolta ucciso da un supercriminale, tale Captain Klegg) e, come accennato poc'anzi, un nuovo costume, che mantenne le ali ed il jet-pack ma che era anche dotato di artigli motorizzati sia sugli stivali che sui guanti, oltre ad un cappuccio che gli donava una vista telescopica!

Air-Man nella sua nuova veste assai discutibile e kitsch degli anni 90'.
I Protettori - il nuovo ed effimero super-gruppo vintage della Malibu.
Tutto sembrava perfetto, perfino un nuovo super gruppo (I Protettori) a cui appartenere, composto da altri transfughi dell'epoca d'oro della Centaur Publications... ma, nonostante ciò, non bastò. L'esperienza Malibu Comics non durò molto, e anche in questo caso il nostro eroe volante dovette appendere di nuovo le ali al chiodo, perlomeno fino al 2008, quando lui, come tanti altri eroi della Golden Age di pubblico dominio, non fu ripescato per il ben noto (ormai) Project Superpowers della Dynamite Entertainment, firmata dai soliti Jim Krueger e Alex Ross.
E c'è da dire che quest'ultima esperienza editoriale fu più gratificante per il nostro eroe, in quanto veniva riproposto, con qualche aggiustamento nel suo curriculum vitae eroico, in tutto il suo originale splendore anni '40 (e dopo l'avventura e l'outfit un po' kitsch anni '90 della Malibu Comics ci voleva proprio!).
Air-Man versione Project Superpowers della Dynamite entertainment
Il solenne Air-Man riabilitato dall'arte di Alex Ross. 
L'esperienza (molto più rispettosa) con la Dynamite, fu l'ultima, sinora, rivalsa editoriale del nostro Uomo Uccello preferito. In attesa di rivederlo battere le ali tra le pagine di un nuovo comics, o semplicemente vederlo starnazzare e battibeccare insieme ai suoi simili anche su queste pagine, rimanete sintonizzati per ulteriori e volanti approfondimenti.

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