12+1 Famosi Villains dei Comics ispirati alla nostra realtà.

Recentemente, dialogando tra amici e amanti del fumetto, è scaturita fuori una discussione inerente la curiosità circa la creazione di quei Characters, eroi o villains che fossero, che tanto hanno dato – e continuano a dare – alle nostre vite, alimentando la nostra assetata fantasia. E a proposito di fantasia, il parto di questi personaggi, era solo tutto frutto dell'innata creatività di questi artisti, o c'era dell'altro?!? Al fine di capire meglio, ho redatto una veloce e divertente lista sulle curiose e incredibili ispirazioni che scrittori e creativi hanno sorprendentemente tratto da persone, luoghi – e financo oggetti – nella creazione di alcuni iconici Characters dei Comics arrivati sino ai giorni nostri.
Characters colorati diventati col passare del tempo imprescindibili nel tessuto stesso della nostra società, tra film, fumetti, serie tv, gadget, etc etc.  

Per iniziare, visto che molti lettori – tramite altri Social – mi suggerivano di dare più spazio al mondo dei Villains in generale, ho deciso di dedicare proprio a quest'ultimi una lista di 12+1 Characters più o meno famosi dei Comics Mainstream. Si sa che molti dei Villains o Supercriminali del mondo dei Comics furono veri e propri parti delle menti dei loro autori – quindi originali – e degli artisti che li affiancavano. Altri invece sono, come detto pocanzi, frutto di incredibili ispirazioni, da cui, spulciando certi documenti e vecchie interviste, sono riuscito a trarre un attendibilità vicina al 95%...ergo, non vi è una certezza assoluta. Quindi, a meno che l'artista dichiarante in quel momento non volesse trollare l'intervistatore o il proprio biografo, devo – e dobbiamo – dare per certo che questi aneddoti siano veri.
Quindi via con le danze...



GALACTUS ( Fantastic Four vol.1 #48 - marzo 1966
Jack Kirby cover art Galactus

Golden Focus On: BLACK HOOD!

Come già visto in passato su queste pagine, spesso molti vigilanti mascherati della Golden Age erano, nella loro identità civile, dei tutori dell'ordine, quindi poliziotti, agenti FBI o altro ancora; basterebbe solamente citare Characters come il Guardian della National/DC, il primo Blue Beetle della Fox, o l'affascinante The Hood della Holyoke, solo per fare alcuni esempi. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un eroe mascherato, Black Hood, che nella sua identità civile era per l'appunto un solerte poliziotto. Apparso nell'ottobre del 1940 sul #9 di Top-Notch Comics – edito dalla MLJ ComicsBlack Hood era una creazione della penna dello sceneggiatore Harry Shorten e della prolifica matita del fumettista Al Camy.

Top-Notch #24 ottobre 1940 MLJ Comics
L'esordio di Black Hood su Top-Notch #9. In basso a sinistra compare
Roy il super ragazzo, fedele Sidekick del mago super-eroe Wizard.

Golden Focus On: THE HEAP!

Negli anni '40 fioccavano le riviste ed i magazine Pulp dedicati ad avventurieri volanti ed assi dell'aviazione. Roba come la testata Air Wonder Stories, il programma radiofonico Captain Midnight, o l'eroe dei Comics a tema aereo Smilin'Jack. Quindi sorge spontanea una domanda...come diavolo ci era finito un mostruoso e gigantesco essere composto da muschio e licheni lassù tra le nuvole in mezzo a cotanti valorosi aviatori?!? Semplicemente perché questo pezzo di letame e fanghiglia un tempo era anch'egli un formidabile pilota dell'aviazione tedesca durante la prima guerra mondiale, che dopo un malaugurato incidente in volo, riuscirà a tornare più in là nel tempo sotto forma di mostruosa creatura...l'enorme essere argilloso e muschioso chiamato The Heap!