Nati il 4 Luglio: tutti (o quasi tutti) i "fratelli" di Captain America, dalla Golden Age in poi. Parte Seconda

Anche se il 4 di Luglio è ormai passato, continuiamo insieme il viaggio tra i colorati Characters a stelle e strisce sfornati durante il periodo bellico e non. Se nella precedente prima puntata eravamo partiti all'insegna del testosterone maschile, è giusto ora iniziare questa seconda parte del viaggio con il gentil sesso; difatti, è bene ricordarlo, non solo i maschietti in costume patriottico dominavano la scena di quei tumultuosi – ma prolifici editorialmente – anni a cavallo della seconda guerra mondiale...parecchie infatti furono le pulzelle d'arme, novelle e battagliere Giovanna d'Arco, che diedero il contributo alla nazione durante il conflitto, sia al fronte, che su suolo Americano. Basterebbe citare l'eroica infermiera da campo War Nurse – che non includerò in questa seconda parte in quanto ho già trattato di lei in un approfondita scheda di qualche tempo fa – o la ben più importante collega Wonder Woman, per dare una cifra dell'importanza delle donne "mascherate" in campo militare fumettistico. 

Su di loro mi limiterò soltanto a dire che nascevano ambedue nel burrascoso 1941, anno che segnava il drammatico ingresso degli Stati Uniti nel tremendo conflitto che stava insanguinando l'Europa e il resto del mondo. Posso giusto limitarmi a dire che entrambe sarebbero cronologicamente – e perfettamente – rientrate nella lista di oggi. Stop. Ben altre loro colleghe invece apriranno le danze, spartendosi inevitabilmente lo spazio con i colleghi uomini, che, come ovvio, dominavano, e ancora dominano, le scene dei comic books Americani. Bene, indossiamo quindi elmetto e giarrettiera e iniziamo, signore e signori. 

Nati il 4 Luglio: tutti (o quasi tutti) i "fratelli" di Captain America, dalla Golden Age in poi. Parte Prima

Come ogni anno, puntualmente, per milioni di patriottici Americani si rinnova il rito dei festeggiamenti del 4 di Luglio – il famigerato Indipendence Day – festa nazionale che commemora la dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti – e relative tredici colonie – avvenuta il 4 luglio del 1776, e che andava a sancire, dopo anni di sfiancanti e sanguinose battaglie, il definitivo distacco dall'allora Regno di Gran Bretagna governato da Re Giorgio III. 
Festeggiamenti che coinvolgono ogni stato, città o famiglia Americana degna di questo nome; fastose cerimonie, sia pubbliche che private, pompose parate lungo i viali e corsi più importanti della nazione, fuochi d'artificio, mastodontiche fiere, concerti, partite di baseball, rugby, basket etc etc...questo e ancor di più per celebrare tutti insieme, uniti dalla bandiera a stelle e strisce, la storia e le tradizioni del paese.
Ovviamente, il settore per cosi dire ludico artistico, sia nel cinema che nella narrativa cartacea, non si è mai tirato indietro, e anzi, ha da sempre proposto o lanciato iniziative – anche un po' kitsch – a tema patriottico. Film e fumetti su tale argomento si sprecano. E visto che qui si parla di fumetti, per la precisione di comic books, soprattutto provenienti dalla gloriosa – e anch'essa patriottica – Golden Age, mi è sembrato opportuno contribuire a modo mio in merito all'argomento patriottismo a stelle e strisce nel colorato mondo dei super eroi (molto spesso soltanto eroi umani e stop). Di seguito mi sono dunque divertito a stendere un copioso elenco di tutti quei Characters, di pubblico dominio e non, che abbiano indossato o fatta propria la bandiera Americana, sia come simbolo da portare nelle loro avventure personali, sia andando letteralmente a combattere sul fronte durante gli anni del secondo conflitto mondiale; difatti, non a caso, molti degli eroi che scorreranno su questa pagina e nelle prossime, provengono o nascono direttamente per la propaganda bellica nata tra la fine degli anni '30 e i primi '40

Inutile dire che il simbolo – nonché il più celebre – di questa "moda" sia il Captain America della Marvel Comics (all'epoca della sua nascita ancora chiamata Timely Comics). Della cosiddetta "Sentinella della Libertà" però non parlerò nella seguente lista fiume...le sue gesta e la sua storia editoriale parlano già abbondantemente per lui, per non parlare di film e serie animate che negli ultimi anni ingombrano il settore audiovisivo. No, piuttosto mi dedicherò ai suoi "fratelli minori" nati poco prima, o poco dopo di lui, diventando ben presto un oceano colorato di Rosso e Blu intriso fino al midollo di autentico spirito Star Spangled Banner
Molti di loro si sono persi nell'oblio della guerra, mentre altri, fortunosamente, sono arrivati sino ai giorni nostri. Nel procedere, seguirò un rigoroso ordine cronologico per evitare favoritismi, e, vista la mole dei Characters messi in campo, sarò costretto a suddividere questo "viaggio" in diverse puntate... quindi, bando alle ciance, fuoco alle polveri, e avanti coi carri!