Golden Focus on: FLY-MAN!

Oggi parleremo di un personaggio dalla forte caratterizzazione grafica e dalla grande personalità, ma che ebbe (ahimè) vita assai breve, visto che la sua storia editoriale durò per soli due numeri!
Parliamo di Fly-Man, o perlomeno del primissimo Fly-Man, quello della Golden Age, in quanto successivamente, molti anni dopo, altri personaggi mascherati e dai poteri volanti, si approprieranno dello stesso nome.
                 Fly-Man - numero 1 di Spitfire comics della harvey comics

Il Fly-Man di cui parleremo brevemente qui, nasce nell'agosto del 1941 dalla mente dello scrittore e disegnatore Sam Glanzman, sul numero 1 di Spitfire Comics edito dalla Harvey Comics. Nel primo numero assistiamo alla nascita, ben vent'anni prima dell'Ant-Man della Marvel Comics, del primo uomo insetto miniaturizzato e con la capacità di volare... ovviamente la differenza tra i due personaggi non sono poche, ma ci arriveremo a breve.

La storia in due righe è la seguente:
Clip Foster era un un pugile dei pesi massimi che, tramite un esperimento del padre (scienziato minacciato da diverse gang mafiose con cui era entrato in affari) viene ridotto alle dimensioni di una mosca mantenendo al tempo stesso la sua forza a grandezza naturale (insomma, la solita storia della forza proporzionale di un ragno, di una mosca, etc etc).
Come accennato poc'anzi, le connessioni con l'Ant-Man marveliano, cioè la capacità di ridurre le proprie dimensioni mantenendo la propria forza finiscono qui, in quanto Clip Foster, a differenza di Hank Pym (Ant-Man), non aveva nessuna capacità di comunicare con gli insetti, mentre il personaggio della Marvel non disponeva e non dispone tuttora del potere del volo, salvo salire in groppa a qualche vespa o ape scroccandogli un passaggio.
Ant Man l'uomo formica per eccellenza della Marvel Comics
Clip Foster, alias Fly Man, spicca il suo primo volo miniaturizzato
C'è comunque da dire, per giustizia editoriale, che ambedue i personaggi hanno per caratteristiche e poteri, un predecessore illustre... e cioè il Doll-Man della Quality Comics (poi assorbito dalla DC) che è precedente allo stesso Fly-Man di ben due anni (1939) e che ne fa sia il primo supereroe miniaturizzato che mantiene la propria forza, sia uno dei primissimi eroi in costume in assoluto! (Anche se per dovere di cronaca è giusto segnalare anche il Minimidget della Centaur Publications, nato sulle pagine di Amazing Man Comics #5 nel settembre del '39, e di cui sicuramente in futuro sarà necessario parlare).
Doll Man, della Quality Comics, primo mini uomo tra gli eroi mascherati

Minimidget, l'eroe miniaturizzato della Centaur Publications
Tornando alla storia del nostro Clip, prima che il padre possa avere la possibilità di invertire il processo di miniaturizzazione e riportarlo alle sue normali dimensioni, i criminali, con cui lo scienziato era in affari, irrompono nel laboratorio uccidendo lo scienziato e rubandone al tempo stesso l'intera attrezzatura "rimpicciolente". Nel mentre, un inerme e "ridotto" Clip, chiuso nel tubo di stasi della macchina del padre, viene scagliato da uno dei criminali verso un tavolo con delle provette di acido, che sfigureranno irrimediabilmente il suo volto.
Da quel momento il ragazzo giurerà tremenda vendetta nei confronti dei malviventi per quanto accaduto a suo padre e a lui stesso, fabbricandosi un costume (assai figo per l'epoca devo dire) che gli coprirà interamente il volto dandogli un'aurea misteriosa e minacciosa in egual misura. Nell'arco di sole sei pagine avremo quindi nascita e furiosa vendetta dell'insolito eroe!
L'effimero momento di gloria del nostro Fly-Man sul numero 2 di
Spitfire Comics, ultimo numero della rivista della Harvey Comics.
Seppur con il numero 2 di Spitfire Comics Fly-Man prenda la ribalta in copertina, questo momento di gloria sarà decisamente effimero, in quanto la rivista chiuderà i battenti proprio con questo secondo numero, facendo scivolare nell'oblio degli eroi mascherati e di pubblico dominio il nostro sfortunato eroe, che avrebbe meritato probabilmente qualche numero in più per la sua feroce guerra al crimine.
In più, la repentina fine di Fly-Man, ci lascerà sempre con l'atroce dubbio se prima o poi il nostro piccolo eroe sarebbe tornato o no a grandezza naturale, o se invece sarebbe rimasto eternamente un lillipuziano! Personaggio dal design accattivante e con poteri dall'interessante potenziale, ci auguriamo di poterlo magari rivedere svolazzare dentro qualche nuova vignetta, in un'epoca in cui piccoli uomini mascherati riportano grandi successi, sia fuori che dentro il cinema, non stonerebbe un suo ritorno.
Nell'attesa, rimanete sintonizzati, non è detto che non possa ronzare da queste parti un giorno o l'altro...

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