Golden Focus on: STEEL FIST!

Oggi parliamo di uno dei personaggi più sciapi ma al tempo stesso gustosi del panorama Golden Age, anticipatore ben 30 anni prima del ben più famoso Iron Fist (Pugno d'acciaio per gli amici) della Marvel.

Steel Fist, l'uomo dal prodigioso pugno destro d'acciaio; creato dall'artista Henry Carl Kiefer e apparso sul numero 1 di Blue Circle Comics (delle consociate case editrici Craydon Publishing/Enwil Associates/Rural Home) nel giugno del 1944, e durato per soli cinque numeri.

il numero 2 di Blue Circle Comics - Steel Fist


Come si può notare, rispetto ai personaggi citati sinora su questo blog, Steel Fist fa la sua comparsa molto più tardi nella rincorsa spasmodica, in quegli anni,  al boom di supereroi e vigilanti in costume innescata nel '39 da Superman e in seguito Batman, e forse, sia questo dato, o la sua quasi somiglianza con un altro eroe del periodo (tale Steel Sterling della Zip Comics) o il poco fascino sprigionato dal personaggio (uno sfigato con handicap) ne determineranno la prematura chiusura.
La storia è la seguente:
Timothy Slade era un operaio industriale dall'animo altamente patriottico e, durante il secondo conflitto mondiale, come ogni buon americano tutto onore, volontà, patriottismo, sudore della fronte e torta di mele, iniziò a lavorare duramente in un acciaieria, la War Industries, in onore del fratello, un marine morto durante la terribile battaglia sull'isola di Tarawa nel Pacifico. Un bel giorno un gruppo di infiltrati sabotatori nazisti irrompe nella fabbrica del nostro Timothy in cerca di alcuni piani segreti per una nuova arma. Il nostro, da buon cittadino fedele alla bandiera, cercherà di fermarli ma, in evidente inferiorità numerica, viene ben presto sopraffatto e messo fuori gioco dai malefici crucchi. Infine, per sfregio e rappresaglia, il capo della cellula nazista prende il braccio destro del povero Timothy e lo immerge fino al gomito in una vasca di ribollente acciaio fuso!

Ahhhhh...che dolore!
Sopravvissuto al letale pestaggio e alla dolorosa punizione, il nostro operaio patriota si ritrova con un braccio irrimediabilmente danneggiato al punto che i medici accorsi si ritrovano costretti a prendere l'infausta decisione di amputarglielo! Ma come per tutte le favole eroiche del periodo, un evento fuori dal comune interviene per apportare un lieto fine all'intera tragica vicenda. Nientepopodimeno che lo spirito della statua della libertà in persona (?!?) avuta pietà per la situazione del nostro, scende su di lui donando nuova vita e vigore alla sua mano e al suo braccio destro, che da quel momento in poi si ritroveranno composti di acciaio solido e vivo, come fossero ancora di carne e sangue!

Steel Fist - Pagina 6 di Blue circle Comics #1
Timothy ed il suo nuovo orgoglioso e patriottico braccio di ferro.
Rendendosi quindi conto che poteva muovere questa sua nuova mano come fosse completamente normale, Timothy iniziò a coprire con un guanto il nuovo prodigioso arto, onde nascondere alla gente (e forse ai sindacati per gli infortuni sul lavoro) le sue nuove incredibili capacità. (È curioso e divertente poi annotare come in più di un'occasione, accidentalmente,  il disegnatore si trovò più volte a ritrarre d'acciaio la mano sinistra piuttosto che la destra.) Usando perciò il suo nuovo dono come ispirazione e omaggio al fratello deceduto in guerra, il nostro si confezionò un bel costumino (dire bello è un eufemismo) ed un cappuccio, che solo in seguito diverrà una vera e propria maschera, trasformandosi così nell'eroe mascherato Steel Fist!
Già in ottime condizioni fisiche prima ancora dell'incidente e il conseguimento delle sue nuove facoltà, Timothy accentuò e migliorò le sue abilità nel combattimento corpo a corpo e nella resistenza fisica, allenando in più modi la sua potente mano a stritolare o sfondare possenti muri di mattoni o di acciaio, arrivando in alcuni casi a fermare anche i proiettili!


Steel Fist nel tempo proseguirà nelle sue avventure, snidando cellule infiltrate naziste su suolo americano, vendicandosi dei suoi stessi assalitori, e arrivando in seguito perfino ad affrontare il Führer in persona! (All'epoca piazzare un bel pugno in faccia al dittatore tedesco era molto di moda tra gli eroi in costume della Golden Age).

Steel Fist- dal numero 1 di Blue Circle Comics

Purtroppo con il numero 5 di Blue Circle Comics del novembre del '44,  le gesta del nostro antesignano pugno d'acciaio andarono a chiudersi.  In un periodo in cui il razionamento della carta dovuto al conflitto mondiale favoriva o sfavoriva talune case editrici nel calderone dei supereroi mascherati, Steel Fist fu uno, tra i tanti all'epoca, che dovette farsi da parte...definitivamente.

Questa dunque la breve storia del nostro eroico operaio supereroe...in attesa di un eventuale ripescaggio editoriale (o di una serie tv come il suo omonimo più famoso su netflix) lo salutiamo caldamente con la mano sinistra o destra, fate voi, certi di poterlo prima o poi riospitare su queste pagine in un un modo o in un altro.

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