La nascita di Superman nel 1938, si sa, fu lo starting point per moltissime realtà editoriali con i loro conseguenti eroi in calzamaglia. Alcune con storie travagliate, altre con storie di successo o, nel peggiore dei casi, con pendenze legali sulla testa per semplice violazione del copyright; proprio a quest'ultima categoria appartiene la Fox Feature Syndicate, di cui mi sono occupato spesso su queste pagine a proposito delle sfortunate vicende inerenti la famigerata causa legale Wonderman vs Superman. Ciononostante, come già visto con l'invincibile eroe biblico Samson, la Fox riuscì comunque ad uscire dal pantano legale di cui sopra, riuscendo ad imporsi dignitosamente nel caotico mercato dei supereroi americani della fiorente Golden Age, creando a rotta di collo una moltitudine di nuovi coloratissimi supereroi. Tra questi, aggiungendosi agli altri eroici colleghi targati Fox già apparsi su questo blog (Samson, Blue Beetle, Spider Queen, Black Lion, Wonderman) c'era anche l'affascinante e un po' strambo Dart!
Dart nasce nell'agosto del 1940 sul #5 di Weird Comics, in sostituzione di un altro eroe "volante" chiamato Bird-Man. Creato graficamente dal fumettista di origine Argentine Louis Cazeneuve – autore che aveva lavorato con numerosi editori, tra cui DC Comics – e scritto, almeno inizialmente, dallo sceneggiatore Jerry Abus, Dart, pur esordendo sul #5 di Weird Comics, riuscì in brevissimo tempo a farsi conoscere e apprezzare, entrando di forza nelle grazie dei giovani lettori della celebre rivista antologica. Piccolo successo che già dal #6 di Weird Comics gli fece guadagnare l'onore di apparire sulla copertina del suddetto e in quelle successive.
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| Il #6 di Weird Comics, che segnava l'esordio in copertina dello svolazzante Dart. Da quel momento in poi l'antico eroe Romano sarà spesso protagonista sulle cover della celebre rivista. |
Dart era inizialmente il valoroso eroe dell'antica Roma Caius Martius, dotato di una mistica spada e dell'incredibile potere del volo, prodigiose capacità ricevute in dono nientemeno che dagli dei stessi affinché proteggesse i diritti e le libertà dei cittadini della repubblica Romana. Durante uno scontro con il malvagio Marius e un suo complice stregone, un incantesimo lanciato proprio da quest'ultimo intrappolerà Caius in una stele di pietra dove avrebbe "riposato" forzatamente per più di 2200 anni, riemergendo dall'antico minerale – che nel mentre era finito esposto in un museo di storia Americano – nella società moderna degli anni '40. Frastornato ed esterrefatto dall'assurdo viaggio nel tempo, il nostro Caius decise ben presto di adattarsi al nuovo mondo adottando la nuova identità di Caius Martius Wheeler. Indossato lo sgargiante manto dell'eroe mascherato Dart, il nostro transfugo dal lontanissimo passato imperiale iniziò, o meglio dire proseguì, la sua lotta alle ingiustizie e ai soprusi subiti dai cittadini del suo nuovo mondo.
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| Il mistico e fantasioso viaggio nel futuro compiuto da Caius Martius. |
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| Il primo drammatico incontro tra Caius e il giovane orfano Ace Barlow. |
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| Gli svolazzanti Dart e il giovane Ace the amazing Boy all'opera. |
Poco dopo si unirà a lui il giovane Ace Barlow, un ragazzino che aveva perso da poco i suoi genitori in una violenta sparatoria per le vie della frenetica città (qualcuno ha per caso detto bruce wayne?!?). Caius, tratto in salvo il disperato giovane, decise quindi di prenderlo con se come suo aiutante, donandogli al tempo stesso un costume simile al suo e ribattezzandolo Ace the Amazing Boy! Come per magia, il giovane Ace ereditò gli stessi poteri di Caius, potendo volare e brandendo al tempo stesso una minacciosa mazza da baseball, al posto di una ben più pericolosa spada come invece era esclusiva del suo "antico" ed eroico mentore. I due combattenti volanti, tra scazzottate con gaglioffi di ogni genere, scienziati pazzi, o agenti nemici infiltrati, durarono ben più del previsto a livello editoriale, arrivando a collezionare circa una ventina di numeri di Weird Comics, concludendo la loro corsa solo con il #20 datato gennaio 1942. Da quel momento in poi, dei due eroi si perderanno completamente le tracce...
Bisognerà aspettare il lontanissimo 2008 per poter rivedere sulle pagine colorate di un comic book le imprese di Dart e Ace. Come tanti altri loro colleghi, citati più volte su queste pagine, anche i nostri finiranno in quel grande calderone revival messo in piedi dagli artisti Alex Ross e Jim Krueger per il loro Project Superpowers; operazione questa di rinascita e retcon edita dalla Dynamite Entertainment, e che restituisce nuova linfa vitale a moltissimi characters di pubblico dominio provenienti dalla lontana Golden Age. Che dire...rimanendo in tema con l'antico eroe Caius: se tutte le strade portano a Roma, di sicuro le strade degli eroi "dimenticati" portano (spesso) a Project Superpowers.
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