Golden Focus On: SUB-ZERO!

Dal momento che ci troviamo nel classico e puntuale periodo di feste, si spera, gelide e nevose, ho trovato opportuno indirizzare il nostro Focus su di un apposito Character dai gusti raggelanti e a tema.

Oggi parleremo di Sub-Zero, personaggio della Novelty Press, nato sulle pagine di Blue Bolt Comics volume 1 #1 del giugno 1940, e creato dalla fervida mente di Bill Everett (noto creatore di Namor il Sub mariner, Amazing Man e The Conqueror) e dalla matita dell'artista Larry Antonette.


Cover del #4 volume 1 di Blue Bolt Comics - esordio di Sub-Zero in copertina.
Il numero 4 volume 1 di Blue Bolt Comics, che segna il debutto in copertina del
nostro Sub-Zero. Come si può notare, emerge di nuovo la forte propensione di
Bill Everett nell'inserire i propri personaggi in scenari acquatici, come già visto
nelle cover di Amazing Man e del ben più noto Namor il Sub Mariner!

Ma procediamo, scivolando velocemente sul ghiaccio, con la storia del nostro refrigerante umanoide.

Originariamente Sub-Zero era uno scienziato ed esploratore proveniente dal pianeta Venere (eh sì, stavolta parliamo di Alieni) che insieme ad altri suoi colleghi e membri della sua razza, era incaricato di stabilire un contatto pacifico con il pianeta Terra.
Nel cercare di fare ciò, l'astronave aliena ed il suo intero equipaggio finirono però con il passare incautamente all'interno di una cometa di passaggio, andando così incontro ad un repentino congelamento che condusse la maggior parte del gruppo verso morte certa.
Soltanto il nostro protagonista riuscì incredibilmente a sopravvivere, anche se la lunga esposizione alle bassissime temperature lo aveva trasformato in una sorta di ghiacciolo umanoide vivente che congelava qualsiasi cosa toccasse.
Cercando di dominare il panico ed il freddo, il nostro riuscì di nuovo a dirigere l'astronave verso la terra, finendo per schiantarsi vicino la città di Salt Lake City.
Fuggito faticosamente dal mezzo distrutto e congelato, si diresse verso l'edificio più vicino.
Caso volle che la struttura in questione fosse un centro studi sulle radiazioni Gamma.
Dopo l'iniziale stupore da parte degli scienziati del posto, gli stessi, tramite l'ausilio di prodigiosi raggi gamma, riuscirono a far ritornare alla sua forma umanoide il nostro sventurato alieno, sebbene le sue capacità di congelamento su cose e persone rimanesse inalterata.
Da quel momento l'ex scienziato ed esploratore Venusiano affinò le sue capacità di controllo sulle energie fredde, riuscendo pian piano ad averne il completo controllo, al punto da poter emettere, solo per sua volontà, raggi congelanti dalle mani, creare gusci protettivi di ghiaccio per sé e per gli altri, congelare determinate parti di oggetti, provocare particolari lesioni nei corpi di eventuali nemici o, addirittura, fermare o impedire un possibile sanguinamento intervenendo sulle parti lese con il suo cauterizzatore tocco di ghiaccio (una specie di azoto liquido medico ambulante)!
Con il tempo arrivò persino a sviluppare una sorta di visione congelante, ribattezzata Ice-Vision!
(Forse una specie di emulazione al contrario della vista calorifica del ben più noto collega alieno Superman!)

Sub-Zero in azione. Si può notare nella prima vignetta di questa tavola,
 la famigerata Ice-Vision, la vista raggelante del nostro eroico Venusiano!

 Grazie a queste capacità, decise che era il momento di aiutare il suo nuovo mondo, in quanto la società venusiana non aveva mai conosciuto male o criminalità,  il nostro si sentiva in dovere di fare qualcosa per migliorare il suo nuovo paese d'adozione.
Divenne così un detective che usava le sue gelide abilità per combattere il crimine nella città di Centro.
Conosciuto sulle prime (anche editorialmente) con il nome di Sub-Zero Man, ben presto fu ribattezzato solo Sub-Zero.
Accompagnato da un giovane Inuit chiamato Freezum che fungeva da Sidekick del nostro eroe, si ritroverà spesso ad affiancare altri noti combattenti della giustizia dell'universo Novelty Press, quali Blue Bolt (titolare dell'omonima rivista) e Twister (il ciclone umano).
Suoi nemici ricorrenti invece erano il goffo Green Turtle e il Professor X (tranquilli, non stiamo parlando di Charles Xavier...).

Sub-Zero ed il giovane Freezum fianco a fianco contro il crimine.
La giovane spalla riuscirà con il tempo a dominare gli stessi
 poteri del suo Mentore alieno... come però, rimane un mistero.
Con il passare dei numeri e del tempo, l'eroe venusiano riuscì, grazie ad una modifica su di una sua pistola atomica, a scongelare il proprio corpo per periodi sempre più lunghi, permettendogli così di poter svolgere una vita normale.
Se il povero transfugo alieno abbia acquisito una miglior vita o posizione sociale sulla terra, non ci è purtroppo dato sapere, in quanto la sua gelida corsa sulle pagine di Blue Bolt Comics, a un certo punto, ebbe inevitabile conclusione, almeno fino al 2008, in quanto anche lui fu tra i Characters di pubblico dominio ripescati dall'oblio editoriale e inseriti con onore da Alex Ross e Jim Krueger, sul loro noto Project Superpowers.


Il fiero Sub-Zero di Alex Ross
 in Project Superpowers (2008)
Sperando di rivederlo in futuro altrove o su queste stesse pagine, salutiamo freddamente ma in amicizia il nostro caro Venusiano... magari chiedendogli  di far nevicare in questi giorni di festa, per la gioia dei più piccoli o di chi invece piccolo è rimasto dentro.

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