Golden Focus On: BLUE FLAME!

Di supereroi elettrici, volanti, magnetizzati, metallici e chi più ne ha più ne metta, è pieno il mondo attuale dei Comics e lo era altrettanto quello della vecchia cara Golden Age... e tra questi personaggi dotati di incredibili facoltà, non potevano certo mancare quelli che prendevano fuoco per un nonnulla.

Uno di questi era Blue Flame, incredibile supereroe apparso sul #11 di Captain Flight Comics del febbraio/marzo del 1947,  pubblicato dalla casa editrice Four Star Pubblications, dalla vita editoriale assai breve in quanto questa fu la sua unica ed ultima apparizione sulla carta stampata del periodo.

Blue Flame - da Captain Flight Comics numero 11 - febbraio/marzo 1947



Blue Flame era semplicemente un supereroe (o almeno questo è quello che ci è pervenuto da questa sua unica avventura) dall'identità sconosciuta e che si scontrerà con un ladro di gioielli noto con il nome di S. Aitan (gioco di parole nemmeno tanto nascosto di Saitan, ergo, Satan!)
In questa storia S. Aitan aveva rapinato una gioielleria ed al tempo stesso aggredito un onesto poliziotto di nome Flannery, attirando quindi su di sé l'attenzione e le ire del misterioso supereroe fiammeggiante, che, accorso sul luogo del crimine, cercò di acciuffare il mefistofelico ladro di preziosi.
Da quel momento ne nasce un inseguimento senza sosta che, dapprima, parte sulle strade cittadine, per poi passare nelle fogne e sfociare sul finale su di un impetuoso fiume.
Sulla barca del fuggitivo S. Aitan, Blue Flame ingaggia una lotta senza quartiere con il malvivente che lì per lì sarà sul punto di sottomettere il nostro eroe, il quale, momentaneamente privato della sua proverbiale fiamma, si troverà in svantaggio. Ovviamente però, come spesso accadeva e accade ancora, i cattivoni non meritano mai un lieto fine e così il nostro fiammifero umano riuscì ad avere la meglio, facendo precipitare nelle ripide acque del fiume il diabolico ladro che, apparentemente, parve annegare.
Su questo dubbio finale, che forse avrebbe dovuto avere un probabile seguito, si chiudeva la prima ed unica storia del misterioso eroe azzurro.





Questo Blue Flame è obbligatoriamente a cavallo tra due ben più noti personaggi eroici legati al potere della fiamma e relativo volo:
il primo era la Torcia Umana originale della Timely (Marvel) creata nel 1939 sulle pagine di Marvel comics #1 dal fumettista Carl Burgos.
La prima Torcia era, come noto, l'androide senziente Jim Hammond, costruito dallo scienziato Pineas T. Horton e che ebbe ruolo di primo piano nella sua battaglia contro l'Asse durante la Seconda Guerra Mondiale, vantando tra i suoi valorosi compagni d'arme personaggi come Capitan America e Namor!

La prima mitica apparizione dell'originale Torcia Umana!

L'altra Torcia, ben più famosa sia nei fumetti che nel cinema e nell'animazione, è Johnny Storm, storico membro dei Fantastici Quattro, nato dalla penna del compianto Stan Lee e dalla matita del mostruoso e poliedrico Jack "the King" Kirby sulle pagine di Fantastic Four #1 del novembre del 1961.
Johnny Storm, la scanzonata Torcia umana dei Fantastici
Quattro, in una simpatica Pin-Up a firma Jack Kirby!

E' ovvio quindi presumere che Blue Flame sia personaggio derivativo per forza di cose dalla prima Torcia Umana della Timely ma al tempo stesso (facendo un azzardo) leggera fonte di ispirazione per quel che riguarda la manifestazione dei poteri e delle abilità di Johnny Storm, la Torcia dei Fantastici Quattro, di cui condivide la capacità di creare colpi di calore molto simili ai colpi Nova di Storm, o la possibilità di infiammarsi e tornare un normale essere umano a suo piacimento risultando quindi vulnerabile a colpi ben assestati o ad armi da fuoco.
Risulta quindi diverso da Jim Hammond che, in quanto Androide, aveva un'innata resistenza ai colpi anche non infiammandosi, e soprattutto doveva la sua capacità di infiammarsi ad un errore di progettazione del suo costruttore, che gli faceva prendere fuoco a contatto con il troppo ossigeno presente in atmosfera.
È giusto presumere, nonostante gli scarsissimi dati pervenutici che Blue Flame fosse una sorta di antesignano Meta Umano o Proto Mutante dall'innato potere del controllo sulla sua fiamma.
Ma sono comunque domande che rimarranno senza una risposta, in quanto le sue avventure si conclusero con quell'unica storia, lasciandoci con il dubbio su quali decisioni avrebbero potuto prendere i suoi creatori, il disegnatore Zoltan Szenics e l'anonimo suo collega incaricato delle sceneggiature... insomma, un uomo fiammeggiante di Blu che combatteva un presunto Satana e per giunta ladro?!? c'è di che sbizzarrirsi con un incipit di fantasia assurda del genere, diciamocelo.

Solo in tempi recenti il nostro fiammifero umanoide è stato in parte ripescato dall'immenso pozzo senza fondo dei personaggi di pubblico dominio della Golden Age, dalla AC Comics (casa editrice già citata su queste pagine) che, come suo costume, inserisce personaggi del lontano periodo d'oro dei Comics nelle sue riviste antologiche o nelle sue pubblicazioni a fumetti.
Per ora non si hanno vere e proprie nuove immagini di questo Blue Flame ripescato e in azione, ma sono certo che da qualche parte (magari su queste pagine perché no?!?) torneremo a scorgere la sua fiammeggiante scia azzurra!
In attesa di quel giorno, vi lascio con la strillata didascalia che in quel lontano 1947 annunciava il suo debutto:
"In all the titanic turmoils that the Blue Flame had in his battles to give crime the hot foot, he never thought the day would come when he'd meet a man like S. Aitan... or is he a man?!?"

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