Golden Focus On: ATOMIC THUNDERBOLT!

Visto il caldo – quasi nucleare – che ogni estate puntualmente ci opprime, il Character di oggi è quantomeno appropriato. Sto parlando di Atomic Thunderbolt, eroe nato nel Febbraio del 1946 sulle pagine dell'omonima rivista Atomic Thunderbolt #1, edito dalla piccola casa editrice Regor Company

Regor Company - atomic thunderbolt february 1946

Entrambe, sia rivista che casa editrice, ebbero vita assai breve, e lo stesso Atomic Thunderbolt nacque e morì in questo unico One-Shot. Difatti, mai più nient'altro fu pubblicato in seguito a marchio Regor Company. Ad essere relegato nell'oblio però non fu soltanto l'eroe atomico, ma anche altri Characters "minori" che gli facevano compagnia all'interno delle colorate pagine di Atomic Thunderbolt #1; questi erano Mister Murdo, una sorta di Mandrake in salsa Thrilling, ed il pestifero ragazzino prodigio chiamato Willy Wonderlust
Tornando al variopinto eroe nucleare che dava il nome alla rivista, le sue uniche due avventure – con relative immancabili origini – erano invece firmate dai fumettisti Mort Lawrence e Robert Peterson
Comunque, seppur di brevissima durata, anche la "storia" del cosiddetto fulmine atomico merita una giusta menzione, altrimenti non si terrebbe onore alla storia di questo Blog. Procediamo...


William "Willy" Burns era un ex marine della divisione mercantile dell'esercito degli Stati Uniti, che subito dopo il conflitto mondiale, versava in condizioni decisamente meschine, in più affetto da un grave disturbo da stress post-traumatico dovuto ad un terribile siluramento della nave su cui era imbarcato durante la guerra. Sentendosi un buono a nulla, e girovagando senza una meta precisa, il povero Willy finì per accettare di buon grado l'aiuto del misterioso professor Josiah Rhonne. Quest'ultimo era uno scienziato tedesco che dopo la resa di Germania e Giappone, si era affannato a cercare un modo per porre fine preventivamente ad ogni possibile minaccia, presente e futura, di annientamento nucleare... soprattutto dopo aver visto i terribili effetti delle bombe lanciate su Hiroshima e Nagasaki! Per fare ciò aveva avuto la brillante, e alquanto assurda idea, di trasformare il DNA delle persone cambiando totalmente la loro struttura atomica, in modo da rendere tutti immuni e fisiologicamente  resistenti agli eventuali effetti dovuti allo scoppio di nuovi e potenti ordigni nucleari. 

Atomic thunderbolt #1 regor company 1946
Con l'arrivo del povero Willy, il professor Rhonne mise immediatamente in pratica le sue folli teorie... ma qualcosa – come spesso accade in questi casi – andò storto. Una disattenzione dello scienziato infatti innescò un accidentale reazione a catena, che portò inevitabilmente ad una piccola, quanto distruttiva, esplosione atomica. La potente deflagrazione ridusse ad atomi il castello dove era situato il laboratorio del visionario scienziato tedesco, con tutto ciò che esso conteneva, vite umane comprese. Per ironia della sorte, e incredibilmente, soltanto William sopravvisse. Come un vero e proprio Fulmine composto di atomi di uranio, l'ex marine schizzò letteralmente via dal luogo della devastante esplosione, diretto verso la stratosfera e carico di nuove portentose energie. Ritornato sul pianeta terra, decise che da quel momento in poi avrebbe continuato a tutti i costi il "sogno" del Professor Rhonne, cercando di salvare e redimere l'umanità da se stessa e dai pericoli rappresentati dall'energia atomica. Energia che lui stesso rappresentava, quindi, a posteriori, viene il sospetto che non fosse una missione facile quella di ingraziarsi i favori della comunità mondiale. Ma nonostante questi dubbi esistenziali e morali, il "nuovo" William Burns – e già il cognome dice molto a proposito – rinato a tutti gli effetti dalle fiamme atomiche, decise di ribattezzarsi Atomic Thunderbolt, e indossato un costume ad uopo, iniziò la sua folgorante carriera di supereroe nucleare. 


Nella sua nuova identità William disponeva di poteri pressoché illimitati legati alla scissione dell'atomo: resistenza ad ogni tipo di radiazione, resistenza alle esplosioni – nucleari e non – invulnerabilità, resistenza al calore, e generazione controllata di fiamme dalle altissime temperature. In più poteva volare a velocità elevatissime creando delle vere e proprie onde di calore aeree e propulsive, e volendo poteva persino sferrare devastanti pugni atomici, non dissimili da quelli che caratterizzavano il suo "collega" radioattivo in armatura della Centaur Publications: TNT Todd

In tempi recenti Atomic Thunderbolt ha goduto di alcune rivisitazioni 
a fumetti, perlopiù legate alle autoproduzioni. Le più note, o degne di
menzione, sono quelle realizzate dalla casa editrice indipendente TJ Comics.

Atomic thunderbolt - tj comics
Per concludere, Atomic Thunderbolt era indubbiamente figlio dei suoi tempi e della sempre più montante, seppur nata da poco, paura terrorizzante che la divisione dell'atomo, con i suoi apocalittici effetti, aveva causato nei popoli di tutto il globo. Gli effetti terribili prodotti a fine conflitto su territorio Giapponese erano tragicamente ancora troppo freschi. Characters come Atomic ThunderboltAtomic ManTNT todd,  Atoman,  Red Blazer e tanti altri, riflettevano ingenuamente lo stato generale di sociologi e creativi a proposito di questa nuova spaventosa forma di energia. Energia che dal '46 in poi entrerà sempre più nelle paure e nell'immaginario collettivo, e che con l'inizio della guerra fredda prenderà sempre più corpo – e intimorita riflessione – nella narrativa sia filmica che cartacea del tempo, fino a sfociare, soprattutto nei Comics, con le nuove "singolarità" generate da infauste o salvifiche mutazioni radioattive. Un argomento decisamente ghiotto a livello "fantastico", e che un certo Stan Lee, coadiuvato da un eclettico Jack Kirby, faranno loro all'alba degli anni '60 – in piena Silver Age – con i loro reietti mutanti targati Marvel... gli Incredibili X-Men
Ma questa, come si suol dire, è un altra storia...

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