Golden Focus On: FANTOMAH!

Con colpevolissimo ritardo, e dopo averla solamente accennata in altri articoli all'interno del suddetto Blog, mi accingo a parlare brevemente di uno dei Characters femminili più importanti della storia della Golden Age dei Comics e oltre...la bianca dea protettrice della giungla, Fantomah!
In molti giustamente penseranno che Wonder Woman, una dei principali eroi della sacra trinità DC Comics (insieme a Batman e Superman), sia la prima Super eroina del colorato mondo dei Comics.
E invece no...
Fantomah - Jungle Comics 1940 -  fiction house
Una pagina di Jungle Comics che introduce una delle tante avventure della divina
Fantomah. Come si può notare in alto, poco sotto il titolo, si scorge la firma
dell'autore, tale Barclay Flagg, uno dei tanti pseudonimi dell'artista e creativo
Henry Fletcher, padre putativo della terribile e affascinate Eroina.

Ovviamente se inquadrassimo la denominazione "Super" con Characters che indossino solo tutine aderenti o Spandex provocante di vario genere, allora le contemporanee della nostra Fantomah, ragazzacce come Miss Fury, Woman in Red (che Fantomah batte di un mese come data di uscita) o Phantom Lady, godrebbero giustamente dell'attribuzione di iniziali primordiali Super eroine...
Ma Fantomah le supera ugualmente, in quanto detentrice di veri e propri super poteri, anche abbastanza eclatanti e di natura mistica, e in più dotata di una scaltrezza e cattiveria nel punire i cattivi di turno da far invidia solo a The Spectre, il vendicativo e mascherato spirito mistico dell'allora National/DC. Quindi al diavolo la doppia identità o il costumino striminzito, quando puoi essere la potentissima Dea della giungla che se ne va in giro come mamma l'ha fatta, coperta solo di uno striminzito capo intimo nero che lasciava poco spazio all'immaginazione.
Ma occhio a sbirciare sotto la sacra vestaglia però...sareste potuti finire col ritrovarvi letteralmente pietrificati!

La magica (e un po spaventosa) trasformazione della bionda Fantomah.


Fantomah nasce nel febbraio del 1940 su Jungle Comics #2, quindi ben due anni prima della famosa Amazzone di casa DC, con cui però condivide, questo almeno si può dire, lo status di semi divinità.
In quel 1940 la Fiction house (editore di Jungle Comics) stava spingendo molto l'acceleratore sui cosiddetti Characters "selvaggi", nati soprattutto sulla scia di Tarzan (celebre Character letterario e fumettistico del romanziere Edgar Rice Burroughs) e chiamati in gergo "Tarzanidi", o nel caso di Characters al femminile, "Jungle Girls".

I nomi di queste selvagge (e spesso biondissime) eroine della giungla erano tantissimi, e solo per la Fiction House potevamo avere signorine come Sheena, Rhulah, Shanna, Vooda, Tigra, Tanda, Rima, Tiger Girl, Jungle Lil e tante altre ancora...fra tutte queste paladine della savana, vigorose e scattanti, ma pur sempre umane, spiccava sicuramente la nostra divina Fantomah.
Ella poteva infatti essere considerata a tutti gli effetti una vera e propria Dea bianca della giungla, dotata di svariati e immensi poteri magici di ignota provenienza. Ad esempio poteva trasformarsi in una statuaria creatura dalla pelle blu con un volto che prendeva le spaventose fattezze di un teschio (lasciando però intatta la sua bellissima e folta chioma bionda) e in queste sembianze i suoi poteri si moltiplicavano notevolmente, al punto che poteva evocare tremendi spiriti della natura, ragni giganti, serpenti, e persino trasformare gli incauti profanatori della sacra giungla in qualsiasi cosa ella volesse, provocandogli al tempo stesso terribili incubi, o magari farli inghiottire dalla terra stessa!
In più, oltre a poter volare, riusciva a separare la propria scheletrica testa dal corpo, inviandola a punire coloro che erano sfuggiti lontano dalle sue sacre punizioni.
Sconfinati e terribili poteri questi che già dopo qualche numero furono ridimensionati, portando Fantomah ad avvicinarsi sempre più alle sue colleghe "Jungle Girls"...ma di questo parleremo a breve...

L'inquietante cranio fluttuante di Fantomah
 ha snidato un altro criminale profanatore...
Il visionario creatore di Fantomah era il fumettista Henry Fletcher, già conosciuto al tempo per aver lavorato su altri due Characters di sua invenzione (anch'essi semi divini) quali Stardust, una sorta di  super mago spaziale, e Space Smith, super giustiziere cosmico, e ambedue ispirati, o leggermente copiati, dallo Space Hawk di Basil Wolverton, celebre avventuriero spaziale edito dalla Funnies Inc. Con il tempo però, come accenavo pocanzi, lentamente Fantomah iniziò a mutare, soprattutto per la mancanza di presa, da parte di Fletcher, sulla sua creatura...
Difatti la striscia a fumetti della nostra divina in blu iniziò a subire diversi ed evidenti cambiamenti, anche per l'apporto da parte di alcuni nuovi autori e scrittori insinuatisi nel mentre, che di certo non avevano la grottesca creatività e verve inventiva di Fletcher.
Quindi, pian piano, la magica Fantomah perse il suo status divino, divenendo via via più simile alle sue selvagge colleghe (addirittura accompagnandosi con una fedele pantera) fino a quando nel #27 di Jungle Comics non venne compiuta una vera e propria operazione di riscrittura del personaggio (quella che oggi chiameremmo Retcon) a cui adesso venivano attribuite delle lontane origini egiziane, etichettandola non più come una misteriosa donna della giungla, ma bensì come Fantomah, figlia dei faraoni e regina di una perduta civiltà discesa da antichi mistici egizi.
In questa nuova incarnazione godette anche della presenza di una Villain creata per tenergli testa e fatta su misura per lei, tale Gahzia, sacerdotessa adoratrice del dio avvoltoio e comandante di un esercito composto di mummie viventi.

Fantomah - daughter of the pharaons - jungle comics - fiction house edition
Fantomah nella sua nuova incarnazione egizia. Una delle prime 
operazioni di Retcon nel mondo dei Comics, che restituisce 
uno status più umano ed esotico all'ex divina protagonista.
Aldilà di questi (un po) infausti cambiamenti in corsa, c'è da dire che la nostra Fantomah, sin dall'inizio della sua storia cartacea, fu sempre alquanto oscurata, dovendosi fare strada con fatica in un mondo cartaceo dominato da potenti e virili maschi alfa; in primis non apparve mai su di una copertina di Jungle Comics, onore che invece spettò spesso all'eroe della giungla e clone di Tarzan, Kaanga, sedicente "tarzanide" che condivideva con Fantomah le colorate pagine della rivista. Infine poi, sulle Cover della stessa, spesso e volentieri il suo nome veniva riportato in  maniera errata con la dicitura Fantoma, invece che Fantomah, creando non poca confusione nei lettori dell'epoca. Piccolo spregio (un po maschilista) che portò pian piano a veder sparire definitivamente dalle Cover il suo nome, fino a che, nell'aprile del '44, sul #52 di Jungle Comics, non scomparve definitivamente anche dall'interno del sommario e dalle pagine della stessa.

Fantomah #3 - Chapterhouse 2018
La Fantomah Cool e Badass della Chapterhouse, immersa fino al collo, tra
gang del cartello messicano e malaffare, nel sangue dei suoi spietati aguzzini.
Fantomah, a differenza di tanti altri Characters eroici citati su questo Blog, non godette mai di un ripescaggio, o di un acquisizione, da parte di altri editori nel corso degli anni, dovendo quindi aspettare tempi recentissimi per un misconosciuto e discreto lavoro di rilancio ad opera della neonata casa editrice canadese Chapterhouse, che ripesca la spettrale e selvaggia divinità fondendola con la giovane Paz Gallegos, giovane ventiquattrenne messicana, che viste le sue due sorelline scomparire, finirà per immergersi, durante la loro ricerca, in un turpe mondo fatto di malaffare, gang spietate e presenze inquietanti, di cui la più paurosa è sicuramente quella che striscia sotto la pelle e gli incubi della giovane Paz, che alla fine si ritroverà ad essere, drammaticamente, il nuovo avatar in terra della vendicativa Fantomah, lasciando dietro di se una scia interminabile di cadaveri e distruzione.
Un riadattamento moderno, sanguinolento e dal ritmo martellante, firmato dagli artisti Ray Fawkes e Soo Lee.

La copertina di Spicy Mistery Stories che segna il debutto di Olga Mesmer. Caratteristica
della singolare proto-eroina, sarà quella di apparire sempre in abiti discinti e strappati.
Per concludere, mi giunge una velina dell'ultimo momento da parte dell'eminente storico dei Comics, l'americano Will Murray, in cui mi si ravvisa subdolamente che ad una tale Olga mesmer, protagonista della rivista Pulp, Spicy Mistery Stories (agosto 1937) è da attribuirsi il titolo di prima Super Eroina della storia, in quanto dotata di super forza, vista a raggi X e immortalità, scalzando di fatto la divina Fantomah dal suo primato! Calma, calma, non strappiamoci i biondi capelli...
E' vero, il buon professore e storico Americano ha ragione, ma qui si parla di Comics, strisce e affini, quindi, nonostante ciò, la divina Fantomah (anche per la vulgata ufficiale) assurge ancora a regina e madre di tutte le Super eroine venute dopo di lei, in quanto "fortemente" attiva in quel mondo fatto di vignette e Splash Page, con buona pace della presunta"nonna", Olga Mesmer, che invece rimase pur sempre confinata tra le pagine dei libri e magazine Pulp per un solo misero anno di storie narrate.
Piccole differenze o questioni di lana caprina, non sta a me giudicare...espertoni ben più capaci del sottoscritto si sono scontrati, e ancora si scontrano, su questa attribuzione, fatto è, da par mio, che senza queste due "presenze", non avremmo mai avuto tutto il resto, e Fantomah, con le sue cinquanta e rotte avventure a fumetti sulle pagine di Jungle Comics, è meritevole senz'altro dell'ambito titolo.

Link alle opere citate:

3 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie a te, cavaliere. Anche un solo apprezzamento mi fa capire che la mia passione può arrivare anche ad altri, e se esplicata anche bene, e quindi apprezzata, vale doppiamente e ripaga del lavoro. Benvenuto tra gli Aficionados vetusti!😎

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  2. Vetusto sarai tu ... ;-)
    Simò chiamami!
    Umberto

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