Oggi parliamo di un personaggio dalle svariate personalità, guizzanti e imprevedibili come l'elettricità di cui si fregia: il Captain Future della Nedor publications! (1940)
Ma partiamo per gradi, o perlomeno per presentazioni, in quanto i "Captain Future" di cui parleremo sono almeno tre.
Partirei subito, andando per esclusione, con Captain Future, o per i nostalgici dei cartoni animati anni '80, Capitan Futuro! Qualcuno se lo ricorda?!? Ma sì dai...era questo qui:
Come non ricordarselo? Il miglior capitano spaziale in seconda dopo Capitan Harlock ovviamente.
Ho iniziato con il buon capitano della serie animata giapponese del 1978 prodotta dalla Toei Animation in quanto non è nient'altro che la trasposizione animata del personaggio che segue, che ha nome appunto Capitan Futuro o Captain Future e che, come vedremo, avrà un paio di discendenti apocrifi o non, che solo alla fine degli anni '70 porteranno alla creazione del nostro mitico cartone animato asiatico.
Orbene, il Captain Future originale nasce sulle pagine dei racconti e romanzi pulp degli anni '40 dalla prolifica penna dello scrittore Edmond Hamilton.
Captain future, l'uomo del domani, in uno dei suoi tanti romanzi. |
Edito dalla Thrilling Publications dell'editore Mort Weisinger, specializzata in racconti sci-fi, durò dal 1940 al 1951 per ben 17 numeri, in cui venivano narrate le gesta del capitano Curtis Newton, brillante scienziato ed esploratore dello spazio che percorre tutto il sistema solare sconfiggendo determinati super cattivi e risolvendo problemi di varia natura, aiutato dal robot Garth e dall'androide mutaforma Otho (personaggi che ritroveremo trasposti abbastanza fedelmente, seppur con un look diverso, nel cartone animato giapponese del '78).
Un eroe dunque molto umano e ultimo degli umani per una space-opera romanzata senza tempo.
Il successo di queste pubblicazioni pulp, ispirò in seguito una sua versione a fumetti che esordì sempre nel 1940 su Exciting Comics della casa editrice Nedor, ribattezzato con il nome di Major Mars!
Il primo numero di Exciting comics, a cui segui soltanto un numero due, e che segnò di fatto la fine delle avventure del povero Major Mars. |
Qui vennero in parte riviste le origini e la storia del nostro ex Capitan Future, spostandosi comunque di poco da quelle precedenti. Ma l'avventura editoriale e cosmica, per così dire, duro molto meno del suo predecessore, fermandosi solo al secondo numero di Exciting Comics!
Arriviamo dunque al diretto interessato Andrew Bryant alias (indovinate un po'?) Captain Future!
Questo personaggio, sfruttando la scia dei suoi omonimi predecessori (e contemporanei al tempo stesso) esordì, sempre per etichetta Nedor Publications, sulla rivista Startling Comics #1 nel giugno del 1940.
Creato dallo scrittore e disegnatore Kin Platt, lo scienziato Andrew Bryant, tramite un rischioso esperimento, fu esposto ad una combinazione di raggi infrarossi e raggi gamma (nel tentativo disperato di dimostrare il suo valore all'azienda per cui lavorava, la Pacific Electrical Corporation) che avrebbero ucciso chiunque nella realtà, ma come i comics ci hanno sempre dimostrato, quello che nel nostro miserevole mondo terreno ti uccide sul colpo, nei comics diventa motivo di grande virtù e potere illimitato!
Il povero Andrew mentre si prende la sua mortale, ma vivificante per lui, dose di radiazioni gamma e infrarosse! |
E, ovviamente, anche questo fu il caso del nostro Andrew che (dopo una cospicua dose di irraggiamento beccatosi in piena faccia) si ritrovò con incredibili poteri e capacità, acquisendo la facoltà di volare, scagliare raggi e lampi energetici dalle mani, l'immancabile super-forza e, addirittura, la possibilità di ascoltare e recepire con la propria mente le onde radio e le trasmissioni televisive! (un'antenna o parabolica umana insomma!)
Con il tempo questa facoltà sfociò anche in una non indifferente capacità di poter leggere anche nelle teste altrui! (ma che impiccione il nostro Andrew...)
Naturalmente, un piccolo tallone di Achille doveva pur esserci, ed infatti il caro scienziato-eroe poteva essere messo fuori gioco assestandogli una bella tortorata tra capo e collo, facendolo sprofondare direttamente tra le braccia di Morfeo.
Forse questo piccolo handicap era dovuto anche al fatto che, di tanto in tanto, il nostro capitano doveva recarsi nel suo laboratorio per una piccola ricarica dei suoi poteri tramite un macchinario energetico di sua invenzione. Potremmo dire una sorta di variante della pillola Miraclo dell'eroe mascherato DC Comics Hourman, ergo, super poteri col tassametro!
Dotato di queste nuove facoltà, Captain Future combatté il crimine avvalendosi anche dell'aiuto della sua fidanzata, tale Grace Adams, una detective che, tra un pòmicio e l'altro con il nostro, gestiva la Agatha Detective Agency, e che ebbe anche una sua personale pubblicazione a partire da Startling Comics Vol.3 n#1 del maggio del 1941!
Insomma, un bell'esempio di crossover in famiglia dettato da tanto amore e abnegazione per la giustizia.
Nel mentre Captain Future macinava numeri su numeri combattendo i nemici più svariati e assurdi: dall'improbabile Doctor Bio e i suoi ragni umani, fino alla setta orientale sabotatrice del Dragone Nero. Tutto questo finché anche lui, inevitabilmente, si buttò nella grande mischia super-eroica della Golden Age che partecipava alla Seconda Guerra Mondiale!
Tra un fulmine a l'altro, il nostro capitano va alla guerra! |
Le avventure del buon capitano "elettrico" furono pubblicate, per un totale di quaranta numeri, dal numero 1 al numero 40 di Startling Comics, e sui numeri 1-3-5 e 22 di America's Best Comics del giugno del 1947.
Successivamente, infine, anche lui, come tanti altri interessanti golden characters dell'epoca, divenne un personaggio di pubblico dominio.
Bisognerà aspettare il 2003 per vederlo riapparire in un piccolo cameo sulle pagine di Sentinels of America #1, della Ac Comics, piccola casa editrice che da tempo si dedica alla ristampa di materiale della Golden Age e che si occupa anche di produrre materiale ex novo.
Facendo un salto in avanti di pochissimi anni, nel 2008, il nostro Captain Future apparirà in un flashback della miniserie Project Super Powers (già citata da queste parti, e non sarà nemmeno l'ultima volta) edita dalla Dynamite Entertainment, in cui addirittura gli venivano attribuite origini divine, in quanto, vista la sua famigerata e vistosa immagine del fulmine sul petto (originariamente molto simile al fulmine dello Shazam/Captain Marvel della casa editrice Fawcett, in seguito acquisita dalla DC Comics) Alex Ross, prestigioso autore del progetto della Dynamite, giocò su questa assonanza modificando di poco lo stemma del fulmine sul petto di Captain Future, trasformandola di fatto in una specie di "zeta", che stava a significare secondo lui una connessione con il dio Zeus in persona! Atto questo che riscrisse totalmente l'origine e la natura dei poteri dell'eroe.
Il divino e possente Captain Future di Project Superpowers, nella fotografica istantanea del talentuoso artista Alex Ross. |
Questa dunque fino ad ora la saettante e alternata (come la corrente) vita editoriale, e non, del nostro buon capitano e le sue svariate incarnazioni, di cui però il buon Andrew è di certo il nostro preferito, e di cui auspichiamo un solerte e prossimo ripescaggio da quel fantastico e florido limbo che è la Golden Age!
In ogni caso, rimanete sintonizzati su questi lidi... perché in un lampo il nostro capitano potrebbe anche riapparire!
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