Gli 80 anni di Batman: tra numerosi epigoni, omaggi, plagi, e precursori dell'uomo pipistrello più famoso dei comics! - parte seconda -


Per questa seconda puntata inerente le controparti "bestiali" del ben noto Uomo Pipistrello, partiamo dalle solite origini che hanno (ovviamente) ben saldi e piantati i loro piedi, o meglio dire artigli, in quella terra fertilissima che erano i Comics della Golden Age, salvo poi concludere nel finale con un piccolo excursus su Characters ben più recenti e conosciuti ai più e decisamente in tema con questa  seconda puntata.
Nella nostra prima parte abbiamo iniziato con Black Bat e i suoi "fratelli"; oggi invece non ci allontaneremo poi così molto dalla categoria "Animali Notturni", parlando infatti di simpatici rapaci e astuti volatili nottambuli, che inutile dirlo, avevano e hanno tutt'oggi forti assonanze con il ben più famoso Chirottero di casa DC, sia per motivazioni, percorsi di vita, vicende familiari e molto altro.
Iniziamo dunque con un animale simbolo anch'egli della notte e dell'oscurità, vero elemento portante della sua natura: il Gufo.
Simbolo e archetipo mistico/magico da tempo immemore delle notti più profonde, in questo caso egli si fa uomo mascherato e cacciatore spietato, ma non di lepri o piccoli mammiferi, bensì di pericolosi criminali... a volte aiutato solo dalla sua volontà e acuta intelligenza, a volte invece aiutato da incredibili marchingegni e gadget, che non sfigurerebbero innanzi alla prodigiosa e leggendaria cintura del Cavaliere Oscuro.
Come vedremo, i Characters che si fregiavano, e si fregiano delle sembianze (ed i colori) dello scaltro e silente Strigido notturno, erano e sono ben più di uno,  spesso anche con dei veri e propri casi di omonimia.
Per distinguerli potremmo classificarli in due sezioni: Gufi in Nero e semplici Gufi Notturni.
Per fare onore al nostro Cavaliere Oscuro inizierei proprio dalla sezione Dressed In Black...



Black Owl - cover from Prize Comics #10 - 1940 prize comics
Il primo Black Owl sulla copertina di Prize Comics #10 del 1940
BLACK OWL
La storia dei due Black Owl è forse uno dei primi esempi nei Comics di lascito ed eredità (non per forza parentale) di un manto, di una maschera, di una missione di vita...seppur il Phantom di Lee Falk in questo fu antesignano assoluto.
Il primo Black Owl nasce sulle pagine di Prize Comics #1 del marzo 1940 edito dalla Prize Comics, e creato dalle menti dei fumettisti Robert Turner e Pete Riss. Inizialmente il personaggio nasce come il giustiziere mascherato denominato "K" sulle pagine dell'antologica Prize Comics, condividendo le stesse con altri Characters della Prize quali Power Nelson (forzuto della casa) il mago in stile Mandrake Voodini, il gelido Doctor Frost, e il ben più carismatico e affascinante monaco mistico, Green Lama. Molto presto però "K" fu accantonato, lasciando posto, già dal secondo numero di Prize Comics, all'identità del ben più appariscente e interessante Black Owl. Insomma, stesso personaggio ma identità mascherata modificata in corsa. Forse, a ben vedere, fu una mossa atta proprio a rincorrere quell'esotica e suggestiva identità notturna e alata di cui Batman aveva da poco iniziato ad essere l'indiscusso leader di vendite e seguito.

La prima versione (post K) di Black Owl sul #2 di Prize Comics.
La storia del primo Black Owl  è quella di Doug Denville, ricco Playboy (ma guarda un po'...) di New York che di punto in bianco, senza una vera e propria nobile motivazione, e quindi (forse) solo per noia, decise di diventare un giustiziere mascherato, che come detto pocanzi, dismessi velocemente i panni del misterioso "K", adotterà quelli del notturno Black Owl.
Inizialmente il cambiamento consisteva solo nell'aggiunta di una maschera dalle sembianze di un gufo accompagnata da un completo in smoking, ma successivamente decise di adottare una ben più funzionale tutina in Blu, onde poter rientrare a tutti gli effetti nei classici canoni del supereroe. Durante la sua carriera di nottambulo vigilante il buon Doug ebbe modo di collaborare spesso alle indagini dell'amico e detective Terry Dane, che come nel più classico dei clichè dei Comics, ammirava moltissimo Black Owl per le sue gesta, sminuendo al contempo il povero Doug, non sapendo ovviamente che fossero in realtà la stessa persona.
Sul #24 dell'ottobre 1942, Black Owl riuscì anche a partecipare ad uno dei primi Crossover tra Supereroi dell'epoca, collaborando assieme a tutti gli altri Characters della Prize contro la comune minaccia del mostro di Frankenstein!

black owl and yank e doodle from prize comics #24 - 1942 prize comics
I migliori Campioni Prize Comics uniti contro la minaccia comune
del mostro di Frankeinstein! Come si può notare, tra le loro fila
torreggiano già valorosi i famigerati gemelli Yank e Doodle.

Dopo queste solenni imprese il nostro Doug non si montò certo la testa, e continuò comunque a combattere indefessamente e in solitaria ogni forma di criminalità, piccola o grande che fosse, negli oscuri panni di Black Owl, e lo fece per più di tre anni di pubblicazione (a volte prendendosi gli onori del primo piano su qualche copertina di Prize Comics) fino a quando non decise, anche per dare un più degno significato alla sua esistenza, di arruolarsi nell'esercito Americano per andare a combattere i Nazisti in Europa (siamo pur sempre nel '43, in pieno conflitto mondiale) decretando cosi, con il #34 di Prize Comics, definitivamente chiusa la sua carriera di Supereroe.
Ma se Doug Denville si eclissava, non poteva dirsi lo stesso per il suo alter ego mascherato, Black Owl...difatti, sempre su Prize Comics #34, avverrà il fatidico passaggio di testimone. L'eredità di Black Owl passerà infatti a tale Walt Walters, personaggio già apparso in precedenza nelle avventure di due eroici e giovanissimi Characters della Prize Comics chiamati Yank and Doodle, all'anagrafe i gemelli Rick e Dick Walters, figli dello stesso Walt!
Prima di proseguire ed arrivare al secondo Black Owl,  è quantomeno doveroso un accenno al magico duo di gemelli, Yank and Doodle.

L'allegra famigliola di patriottici eroi intenta a sgominare la
perenne minaccia nazista sulla Cover del #40 di Prize Comics.
Rick e Dick Walters erano per l'appunto i due figli gemelli del nostro Walt Walters; poco dopo la loro nascita un gruppo di spie e sabotatori nazisti li prese in ostaggio con tutta la famiglia, evento questo che culminò con la tragica morte della madre dei due ragazzi. Il triste evento portò quindi il padre Walt ad istruire i due gemelli sotto il più alto picco di rettitudine e bontà, e nel pieno rispetto dei sani valori e principi democratici Americani. Allo scoppio della guerra in Europa, Dick e Rick (ora cresciuti) erano del tutto intenti a dare il loro giusto contributo alla causa, ma essendo solo dei sedicenni, quindi troppo giovani per arruolarsi, si rassegnarono ad accontentarsi di combattere il male imperante su suolo Americano indossando i patriottici costumi di Yank and Doodle.
I due ragazzi, presi singolarmente, non erano granché forti, ma se messi insieme aumentavano incredibilmente la loro forza e invulnerabilità (forse una sorta di proto-mutanti, chissà).
Le loro avventure "solitarie" iniziarono sul #13 di Prize Comics (agosto 1941) e finirono con l'incrociarsi con quelle di Black Owl solo nel #34. Inizialmente i due ragazzi non erano al corrente di chi si nascondesse sotto la maschera ed il mantello di Black Owl, e sopratutto erano ignari del passaggio di consegne avvenuto tra Doug Denville (primo Black Owl) e loro padre, Walt. Soltanto in seguito scoprirono l'identità di questo "nuovo" Black Owl, accettando di buon grado la cosa e divenendo da quel momento in poi un affiatato terzetto. Insieme i tre combatterono nemici ed avversari di ogni genere, come il già citato mostro di Frankenstein, l'agente nazista mascherato Kroff, e diversi altri assurdi e variopinti Villains. Tutto questo fino al giorno in cui Walt non fu ferito da una pallottola, avvenimento questo che lo convinse a rinunciare alla sua carriera di Eroe mascherato, lasciando così ai suoi due figli la missione di difendere quei valori patriottici in cui tanto aveva creduto. Dopotutto come biasimarlo? Walt era, come anche il precedente  Black Owl, Doug Denville, soltanto un semplice essere umano, fisicamente preparato si, ma nulla di più...non certo come i due prodigiosi gemelli, dotati insieme di caratteristiche speciali assai più congeniali per la lotta al crimine. In breve anche le avventure di questo secondo Black Owl durarono all'incirca quanto quelle del suo predecessore, e con l'esaurirsi sempre più della moda dei supereroi in costume, con il #64 di Prize Comics del giugno del '47, Black Owl cessò definitivamente di esistere, come del resto anche la stessa rivista Prize Comics, che nell'aprile del 1948 con il #69, cambiò nome in Prize Comics Western, e dove la nuova "stella" in copertina era ora il Cowboy Dusty Ballew!

Il cowboy Dusty Ballew, simbolo di una nuova
 alba dei Comics, dopo il tramonto dei Supereroi.
Per scorgere di nuovo svolazzare nella notte il nostro caro Gufo Notturno bisognerà attendere un bel po' di annetti, precisamente nel 2008, quando sulla pagina Internet Metahuman Press, debutta la serie (in seguito anche romanzo in PDF) Living Legends, dove il primo Black Owl è parte integrante del variopinto "cast" di eroi Golden Age perduti e ritrovatisi negli alieni, per loro, tempi odierni.

La copertina della trasposizione a romanzo di Living
 Legends con il nostro Black Owl in primo piano.
Sempre del 2008 è invece questa volta il ripescaggio del secondo Black Owl, che insieme ai suoi prodigiosi figli Yank e Doodle, sarà protagonista sulle pagine di Project SuperPowers #6 della Dynamite entertainment a firma Alex Ross e Jim Krueger.

Un affascinante versione a matita, opera di Alex Ross, per la scheda di presentazione
 del personaggio all'interno del mosaico inerente la serie Project Superpowers.

THE OWL (1)
Rimaniamo sempre in tema di simpatici e occhiuti "Strigidi" notturni con il personaggio di The Owl!
In realtà, come vedremo, i Characters proprietari di quel nome furono due, ed entrambi quasi dello stesso periodo...ma noi inizieremo con quello più importante e carismatico, al punto che potrà godere, come spiegherò più tardi, di una seconda felice esistenza ai giorni nostri.
Tipico supereroe della seconda guerra mondiale, creatura della notte e infallibile detective, The Owl debutta sul #25 di Crackajack Funnies del luglio 1940 edito dalla Dell Comics, piccola casa editrice che all'epoca non era certo rinomata per la produzione e pubblicazione di materiale Super-eroico.
A crearlo è il fumettista Frank Thomas, prolifico autore che può vantare nel suo curriculum la creazione, tempo addietro, dello pseudo personaggio/entità The Eye, per la Centaur Publications.

The Owl from Crackajack Funnies #31 - july 1940 dell comics
Un minaccioso The Owl, in piena stile Batman, sulla cover del #31 di Crackajack Funnies.
Sotto il costume di The Owl si nascondeva il detective della polizia di Yorktown, Nick Terry, che stanco delle restrizioni imposte dalla legge regolare (che a suo dire era a conti fatti inutile contro la dilagante criminalità in città) decise di indossare un costume munito di ingegnosi gadget High-Tech (assai avveniristici per l'epoca) tra cui un prodigioso raggio proiettante luce nera chiamato Black Light, ed il suo versatilissimo mantello, che spesso alla bisogna si trasformava in un eccellente ed utile paracadute. Inoltre amava spostarsi anche con una sua personalissima e super attrezzata vettura chiamata Owl-Mobile.
Dal #32 di Crackajack Funnies del 1941, la sua fidanzata, la giornalista Bella Wayne (un cognome non da poco) scoprì la sua identità segreta, divenendo di conseguenza la sua più fida aiutante e collaboratrice con il nome di Owl Girl. Insieme la coppia combatté a lungo il crimine fino alla chiusura di Crackajack Funnies avvenuta con il #43 del gennaio del 1942. Le loro gesta però non finirono del tutto, ma bensì continuarono sulle pagine di un altra testata chiamata Popular Comics, che si occupava in maggior parte di ristampe, e la cui colonna portante era il personaggio chiamato Smilin Jack. I due inseparabili gufi furono ospitati sulle pagine di Popular Comics dal #72 del febbraio 1942, e chiusero con il #85 del marzo 1943. Dopodiché sparirono per qualche decennio.
Furono ripescati dapprima negli anni '60 nella linea Gold Key Comics della Western Publishing, che sulla scia del successo della celebre serie Tv di Batman pubblicò, tra il '67 e il '68, delle loro avventure in stile parodistico e decisamente Campy. Durata solo per due numeri, questo interessante ed irriverente e sperimentale rilancio dei due notturni Characters vedeva come autori due nomi di rilievo del mondo dei Comics: Jerry Siegel (Superman, The Spectre) e Tom Gill (Lone Ranger, Time Tunnel).

La versione Campy e anche un pò lisergica di The Owl per la Gold Key Comics.
Negli anni '70 invece, un The Owl in solitaria apparve sul #22 di Dr.Spektor, serie a fumetti della linea Gold Key Comics, sempre edita dalla Western PublishingThe Owl, dopo una pausa di quasi più di vent'anni, tornerà nel 1999 sul #17 di Men Of Mistery Comics della AC Comics, piccola realtà editoriale dedita al recupero di personaggi di pubblico dominio della Golden Age. Nel 2008 infine verrà ripreso dalla Dynamite Entertainment nella serie di Alex Ross e Jim Krueger, Project Superpowers. Dal 2013 poi diverrà protagonista assoluto, insieme alla sua fedele Owl Girl, di una sua miniserie personale di quattro numeri, sempre per la Dynamite Entertainment,  firmata dallo scrittore JT Krul e dal fumettista Heubert Khan Michael.

The Owl cover Alex Ross - project superpowers- dynamite entertainment
La suggestiva e imponente cover realizzata da Alex Ross
per il #1 del The Owl a firma Dynamite Entertainment.

THE OWL (2)
Un altro Uomo-Gufo, persino antecedente al The Owl della Dell, era il ben più goffo, e anche un po' sfigato, The Owl della Centaur Pubblications, nato sulle pagine di Funny Pages #1 del 1940.
Creato dal fumettista Martin Filchock, questo The Owl era tale Jack (il cognome rimane tuttora sconosciuto) che aiutato dal padre riuscì a costruirsi un simpatico costumino con le stesse fattezze del famigerato rapace notturno, onde vendicarsi di un gruppo di malviventi dediti al Racket della zona, e che avevano ridotto in paralisi suo padre. Jack lavorava di giorno come bibliotecario, e viveva con il povero padre in una piccola abitazione ricavata tra le rocce della vicina palude. Di notte quindi indossava la sua "sgargiante" tuta che gli permetteva di poter volare per circa duecento metri dal suolo, e che conteneva al suo interno anche un dispositivo Radar ed un congegno di comunicazione, che alla bisogna, emettevano un potente fischio che poteva servire a spaventare i criminali o male intenzionati di turno. Apparso solo per una manciata di numeri, rimane meritevole di menzione in questa nostra lista anche, e soprattutto, per il fatto curioso di essere apparso qualche mese dopo la nascita di Batman nel maggio del 1939.

Funny pages #1 - The Owl - Centaur Pubblications 1940
Il buffo e improbabile Owl ed il suo tipico e curioso
"Bubolare" atto a spaventare ladri e criminali!

Per concludere, come promesso all'inizio, concluderei con due Characters notturni e rapaci anch'essi  relativamente famosi, e che appartengono decisamente a tempi ben più recenti. Sto parlando di Nite Owl, della DC Comics, e Nighthawk per la Marvel Comics.
Iniziamo dal primo...

NITE OWL
Nite Owl è uno dei famigerati Characters che compongono il "duro" Cast di quell'opera immensa che è Watchmen, parto della mente del demiurgo e scrittore Alan Moore, coadiuvato alle matite dall'instancabile Dave Gibbons, e pubblicata tra il 1986 ed il 1987 dalla DC ComicsNite Owl (o Gufo Notturno) era l'alter ego di due personaggi all'interno del contorto e affascinante meccanismo ad orologeria meta-fumettistico messo in piedi da Moore.

Il primo Nite Owl, nella versione del mitico artista Darwyn Cooke,
sulla mini serie (mai approvata da Moore) "Minutemen",  facente
parte dell'operazione editoriale "Before Watchmen".
Il primo Nite Owl era Hollis Mason, un poliziotto che negli anni '30, ispirato dalle letture di Action Comics (si, parliamo proprio di Superman) e dalla comparsa sulle strade di un misterioso vigilante mascherato chiamato Hooded Justice (Giustizia Mascherata) decise di crearsi anche lui un identità segreta per poter combattere al meglio il crimine dilagante della sua città, New York.
Entrato successivamente a far parte della prima comunità di eroi mascherati denominata Minutemen (una sorta di Justice Society of America della Golden Age) continuerà a combattere criminali di mezza tacca e altri cosiddetti Villains fino al suo ritiro (nel 1962) a vita privata, aprendo un officina meccanica e contemporaneamente scrivendo il libro "Under the Hood", un testo che sarà vero e proprio motore per l'intera Graphic Novel di Moore.

Il secondo Nite Owl nell'iconica rappresentazione firmata Dave Gibbons.
  
A prendere le sue redini, anni dopo, sarà Daniel "Dan" Dreiberg, appassionato di ornitologia e figlio di un banchiere, dal quale erediterà l'immenso patrimonio che lo aiuterà a finanziare e progettare il suo particolare costume, i suoi costosi e speciali gadget utili per la sua lotta al crimine, ed il suo famoso e avveniristico aeromobile, ArchieDaniel diverrà il secondo Nite Owl quasi implorando il vecchio Hollis Mason, di cui negli anni era diventato grande amico prima ancora che suo grande Fan.
Questo moderno e super accessoriato Nite Owl si unirà alla nuova versione dei Minutemenfacendo coppia nelle sue ronde notturne con l'insolito Rorschach, abile detective anch'esso e suo fedele amico afflitto da una "leggera" instabilità mentale. Insieme agli altri membri dei Minutemen (Ozyamandis, Captain Metropolis, Silk Spectre II, The Comedian, e l'onnipotente Dr.Manhattan) contrasteranno diverse improbabili minacce fino al loro prematuro e "forzato" (dal governo) ritiro.
Personaggi questi decisamente fondamentali all'interno di Watchmen, e che tra l'omonima trasposizione cinematografica ed i diversi Spin-Off a fumetti pubblicati negli anni, sono divenuti assai popolari ed iconici anche per dei neofiti del fumetto in generale...difficile infatti non trovare qualcuno che non conosca almeno chi sia il violento e misterioso Rorschach o il potentissimo Dr.Manhattan.
Per questo non mi dilungherò oltre nella descrizione delle loro trame o quelle di Nite Owl all'interno dell'immortale opera del Bardo di Northampton, se non per una piccola interessante segnalazione:
sia il primo Nite Owl che il secondo Nite Owl, erano nientemeno che versioni alternative di un vecchio personaggio della Charlton Comics chiamato Blue Beetle (come d'altronde lo erano anche gli altri personaggi del Cast di Watchmen) e di cui non potendo sfruttare i diritti, il nostro Moore ne costruì dal nulla delle versioni alternative forse anche più complicate e affascinanti.

Una simpatica Cover Variant di Watchmen con gli originali Characters della Charlton Comics:
da sinistra Peacemaker (il Comico),Thunderbolt (Ozyamandis), Captain Atom (Dr.Manhattan),
Question (Rorschach), Nightshade (Silk Spectre) e infine Blue Beetle (nite Owl).


NIGHTHAWK
Per concludere Passiamo velocemente come promesso in Casa Marvel Comics parlando del personaggio di Nighthawk (alias il Nottolone, scaltro rapace notturno) creato nel luglio del 1974 dai celebri autori Roy Thomas e Sal Buscema sulle pagine di Mighty Avengers #69 vol.1.
Nighthawk era Kyle Richmond, figlio ereditiere di una grossa e ricca famiglia cresciuto nei più prestigioso College da cui poi verrà espulso per il suo carattere decisamente ingestibile, e soprattutto per aver causato la morte di un compagno di corso. Dopo la morte dei suoi genitori Kyle ereditò tutta l'intera immensa fortuna di famiglia, allenando nel frattempo il suo fisico e la sua mente...e già da questi iniziali particolari biografici si può notare l'assonanza con molti elementi noti dell'uomo pipistrello della DC Comics. Ma andiamo avanti.
In seguito Kyle acquisirà dei particolari poteri grazie a Grandmaster (il Gran Maestro, un entità cosmica dell'universo Marvel) che gli permetteranno di possedere forza, agilità e resistenza sovrumana nelle sole ore notturne, portandolo quindi a identificarsi con il rapace notturno da cui poi prenderà il nome di Nighthawk. Dapprima inizierà una carriera criminale insieme all'insolito gruppo chiamato Sinister Squadron, sfidando alcuni dei Characters più famosi dell'universo Marvel, per poi confluire nell'insolito super gruppo dei Defenders per poi in seguito morire e infine risorgere!

Alcune delle tante e diverse versioni di Nighthawk provenienti
 
dai numerosi Universi alternativi della Marvel.

Facendo un passettino indietro è utile specificare che in un universo alternativo, precisamente su Terra 712, vi era un altro Kyle Richmond/Nighthawk, membro portante dello Squadron Supreme, un super gruppo che nelle idee del suo geniale creatore,  Mark Gruenwald, doveva essere ne più né meno che una versione distorta degli Avengers, e i cui membri (Nightawk compreso) erano una versione alternativa, ma molto simile nei poteri, della Justice League of America della distinta concorrenza. Difatti, laddove il membro più potente dello Squadron Supreme, Hyperion, era una palese versione alternativa di Superman, Nighthawk lo era di Batman! Solamente che questi "Eroi", detentori di un potere immenso, decideranno di "guidare" e comandare l'intero pianeta per l'assoluto bene comune...una sorta di Distopica dittatura in salsa Supereroica insomma. Nel corso degli anni, diversi sono stati i Characters provenienti da molteplici realtà speculari dell'enorme Multiverso Marvel a fregiarsi del nome di Nighthawk, seppur quello creato da Gruenwald su Terra 712, rimanga decisamente insuperato per caratterizzazione e storia di tragico sacrificio  all'interno dell'affresco distopico creato dallo scrittore. Un ultimissima curiosità prima di chiudere è quella che vede gli autori Alan Moore e Mark Waid dichiarare di essersi ispirati a molti dei concetti espressi nella saga del suo distorto Squadron Supreme per le loro rispettive opere, Watchmen e Kingdom Come.

Lo Squadron Supreme di Mark Gruenwald, detentore di un potere troppo
grande. In primo piano Hyperion, il "Dio" di questa Utopia. Sullo sfondo, 

Nighthawk, vero e proprio ago della bilancia  dell'intera tragica vicenda.
Con il simpatico e non poco complicato Nottolone Notturno della Marvel si conclude anche questa seconda parte nel lungo viaggio alla scoperta delle molteplici controparti notturne ed alate del Cavaliere Oscuro. Salutando la categoria degli scaltri e acuti Rapaci in maschera vi do appuntamento alla prossima scheda di approfondimento, in cui parleremo di altre insolite bestie mascherate, tra cui Corvi, Linci, Pantere, Scarabei, Gatti, volpi e pinocchio...no, pinocchio no. Alla prossima!

Link alle opere citate:





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